Diritto tributario
Arbitrato
Recupero crediti Alcune domande
Che cos'è il decreto ingiuntivo?
E' possibile fare opposizione ad un decreto ingiuntivo?
L'opposizione ad un decreto ingiuntivo può essere proposta mediante atto di citazione (art. 645 c.p.c.) entro i termini previsti nel decreto stesso (normalmente 40 giorni).
Ci si oppone al decreto ingiuntivo, ad esempio, se il credito non è scaduto o se è addirittura inesistente perché mai sorto o perché già estinto a seguito di pagamento.
Su istanza dell'opponente, se ricorrono gravi motivi, il giudice può sospendere l'esecuzione provvisoria del decreto ingiuntivo (art. 649 c.p.c.).
Quali garanzie posso inserire in un contratto per avere più probabilità che venga adempiuto?
Quali clausole accessorie ad un contratto, al fine di garantire l'adempimento dell'accordo, o permettere un più facile e pronto risarcimento in caso di danno, la legge predispone vari strumenti.
Innanzi tutto può prevedersi una caparra con funzione penitenzile o confirmatoria, oppure una clausola penale (con funzione di determinazione anticipata del valore del danno in caso di inadempimento)
.Possono poi sempre prevedersi delle specifiche garanzie, tanto di natura reale (cioè riferite a beni mobili o immobili) oppure di natura personale (che fanno invece riferimento al patrimonio personale di un soggetto terzo).Come garanzie reali la legge prevede il pegno (che si costituisce su beni mobili il cui possesso si trasferisce al creditore sino all'adempimento) e l'ipoteca (che si costituisce invece su beni immobili o su altri diritti immobiliari, senza trasferimento del possesso). Pegno e ipoteca possono anche essere concessi da un terzo.
A titolo di garanzia personale possono invece prevedersi, tra le altre, la Fideiussione (una specie di polizza, al fine di garantire l’adempimento, che viene prestata, a discrezione, da una Banca o da una Assicurazione)